Techno Bike A.S.D.

Test di Valutazione Funzionale: La Technobike affiancata dal Dott. Giuseppe Attene

Quando si ricerca l’eccellenza è necessario investire in professionalità e conoscenza.
Chi meglio del Dott. Giuseppe Attene specialista in Scienza e Tecnica dello Sport, può conoscere gli aspetti dell’allenamento e quali devono essere i parametri da rispettare per sviluppare un programma di allenamento efficace.
Qui di seguito una breve, sintetica ed efficace spiegazione dei Test di Valutazione applicati come protocollo alla Technobike ASD dal dott. Attene.
Giorgio Carta euforico annuncia-:Siamo Felicissimi di poter contare su Dott. Attene per lo sviluppo di questo progetto, io stesso mi sottopporrò ai test per verificare lo stato di forma e soprattutto concordare con il nostro Tecnico e Direttore Sportivo Alessandro Dessì il programma di allenamento più efficace. Nel ciclismo di alto livello la conoscenza del proprio corpo e dei principi di allenamento sono indispensabili per avere dei risultati-.

La Valutazione Funzionale come presupposto per l’allenamento scientifico nel ciclismo

Nel ciclismo moderno e nello sport in genere, un approccio scientifico dell’allenamento non può prescindere da una corretta Valutazione Funzionale.
La Valutazione Funzionale consiste nell’indagine di tutti quei fattori fisiologici, come la funzionalità dei diversi sistemi energetici, aerobici e anerobici e gli aspetti neuromuscolari di forza e potenza.
Attraverso la somministrazione di diversi test siamo in grado di determinare il livello delle capacità fisiche, programmare i protocolli di allenamento, controllare periodicamente il lavoro svolto ed eventualmente modificarlo, evidenziare i punti di forza ed eventuali punti deboli.

I principali test svolti nel ciclismo sono:
1. Test Potenza/Cadenza di pedalata, per conoscere quali siano i massimali di forza, utile per indagare le risposte del sistema anaerobico alattacido e impostare l’allenamento orientato alle diverse espressioni di forza.
2. Test Wingate, è un test che consente di valutare l’attività del sistema anaerobico lattacido, attraverso la misura della relativa potenza media e di picco nei 30 secondi di esercizio. Al termine del test è utile la misura del lattato ematico come parametro oggettivo della potenza lattacida del ciclista.
3. Test Incrementale con Misura del Consumo di Ossigeno e Soglia Anerobica, questo test ci permette di valutare la capacità di prestazione aerobica. Dai risultati ottenuti, quali: consumo di O2, frequenza cardiaca e potenza meccanica, è possibile determinare i diversi ritmi di allenamento dal Fondo Lungo, Fondo Medio, Soglia Anerobica e Velocità Aerobica Massima. Attraverso l’uso del metabolimetro per la misura del consumo di O2, le intensità dell’allenamento sono misurate con metodo scientifico.
4. Test Curva Potenza-Lattato, è un test che prevede l’esecuzione di diversi step a intensità costante, dove, al termine di ognuno è misurata la concentrazione del lattato ematico. In questo modo, possiamo verificare le intensità dell’allenamento e valutare nel tempo la capacità di prestazione, che risulta superiore dove, a parità di intensità, si produce meno lattato.
5. Test Potenza Critica, indaga quale sia la potenza media più alta in funzione del tempo che il nostro ciclista è in grado di erogare. È estremante importante in tutte le competizioni a cronometro. Nel caso in cui ci si alleni con il misuratore di potenza da questo test riusciamo a determinare le diverse intensità di allenamento.

Tutti i test possono essere riprodotti sul campo e in laboratorio. Un aspetto molto importante per i test in laboratorio consiste nel fatto che il ciclista possa pedalare sulla propria bicicletta posta su un apposito ergometro a freno aerodinamico in grado di riprodurre al meglio la fase della pedalata. Inoltre, i test svolti in laboratorio ci consentono di standardizzare al meglio le condizioni ambientali permettendoci di rispettare tutti quei fattori che determinano la corretta esecuzione dei test di valutazione:
1) Validità: cosa misura?
2) Attendibile o Riproducibile: Il test ripetuto a breve distanza di tempo deve dare risultati sovrapponibili.
3) Oggettivo: stesso risultato letto da tutti.
4) Responsività: sensibile alle variazioni della variabile misurata.

I test svolti sul campo, risultano più pratici, ma sono presenti diverse condizioni che li rendono poco standardizzabili (presenza di vento, pioggia, pianura, salita, tipologia di asfalto…) influendo negativamente sul test, rendendo difficile l’elaborazione dei risultati e il possibile confronto nel tempo.
In entrambi i casi è bene che i test di valutazione funzionale non siano eseguiti da improvvisati “da campo”, ma da professionisti, con accertate competenze, in grado di elaborare e interpretare i risultati in modo attendibile e adoperare strumenti tecnologici che garantiscono il principio di scientificità.

Dott. Giuseppe Attene
Specialista in Scienze e Tecnica dello Sport

Curriculum Dott. Giuseppe Attene
Oristanese, 32 anni, inizia a particare ciclismo all’età di sette anni, scendendo dalle due ruote soltanto nel 2001, anno in cui decide di iscriversi in Scienze Motorie. Nel 2006 inizia il percorso di studi nel Corso di Laurea Specialistica in Scienze e Tecnica dello Sport, Università di Cagliari, dove nel 2008 si specializza con il massimo dei voti. Attualmente è docente a contratto presso l’Università di Scienze delle Attività Motorie e Sportive di Cagliari, collabora in qualità di esperto con la Scuola della Sport Regionale, nella Federazione Ciclistica Italiana come docente nei corsi di formazione per tecnici e svolge il ruolo di preparatore e esperto di valutazione funzionale in diverse società di sport individuali e di squadra.

Condividi l'articolo!
Share on Facebook
Facebook
Tweet about this on Twitter
Twitter